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DERBY AL VALPEJO

VERMIGLIO – VALPEJO 0 - 4

Reti: Mirone ‘6 pt; Bernardi ‘8 st; Mirone ‘22 st; Taller ’32 s.t.

Sotto una pioggia battente il Valpejo fa suo il derby solandro, con una prestazione tutta grinta e concentrazione. Onore delle armi ad un coriaceo Vermiglio, che subisce un passivo che probabilmente non meritava. Certo che il post partita nell’enclave congiomblera del bar Roma, ha visto un grandissimo capitano Nella spadroneggiare di tattica e moduli innovativi (anche se il 4-4-4 proposto per sfidare il Trilacum tra due settimane, sembra un deja-vu stile Oronzo Canà). Da notare, sempre nel post partita, un imperscrutabile Red passion Ch8 sfoggiare fino alle 5 del mattino, ora di Benjamin Franklin, un risvolto della camicia impeccabile e una sicumera nel tener testa allo scatenato Taller ‘Buffa de no altri’ Matteo, su argomentazioni riguardanti le sfere muliebri. Tacciamo invece su un barbuto Sonna che varca il Tonalen Pass per tornare l’indomani all’ora dei vespri. Ma parliamo di calcio? Perché no!

Il campo è piccolo, la pioggia incessante e il Vermiglio vuol dimostrare di poter tener testa al più quotato Valpejo. Le cose sembrano già in discesa dopo sei minuti quando, complice una papera del portiere di casa, Mirone segna il primo gol. Ed invece sul ring i ‘vermeani’ respingono tutti gli attacchi non proprio veementi del primo tempo degli avversari. Certo Erik potrebbe raddoppiare già al ventesimo quando si trova con il portiere in uscita, ma il sombrero si ferma su guantoni del numero 12 appena entrato. La partita sembra ostica, anche se va detto che il Vermiglio difende bene, ma in attacco non tira mai, si ricorda un solo vero pericolo al primo minuto su un errore di Alba, rimediato con un grande intervento da uno spaventoso (per bravura eh!) Raul. Poi fra il primo e il secondo tempo gli arancioni trovano una seconda divisa pulita (ringraziare Ciano please …) ed entrano in campo vogliosi di chiudere la pratica. Così nel giro di una ventina di minuti i gol si susseguono, due su punizioni non irresistibili di Bernardi e Taller, ed uno invece di pregevole fattura di Mirone che incomincia l’azione, triangola con Taller che tira agli incroci, e sulla respinta appoggia con il biondo ciuffo in rete. Peccato per uno scontro che causa guai seri a due giocatori del Vermiglio: clavicola rotta per Merigo, e se non ho capito male un setto nasale malconcio per il compagno di squadra con cui si è scontrato , auguri di pronta guarigione. Note di coda positive per i tre cambi di mister Brusa. Prima uno Slucca che molti a Vermiglio hanno considerato un fenomeno (anche se per essere onesti dopo parecchie libagioni …) , un Fulvio che al rientro dopo più di un mese sfiora il gol e il mitico Danilo Framba che delizia la panchina con due finte delle sue.

CANELLA DIEGO S.V.

Inoperoso non solo per 90 minuti, ma anche nel post match, quando da buca alla sua morosa … per di più con avvoltoi compagni di squadra pronti a sostituirlo. IN BIANCO

GIONTA DANIEL 7,5

 Si conferma, se ce n’era bisogno, un bravissimo difensore centrale. A suo agio sulle palle vacanti e nei contrasti in scivolata. Oggi si doveva badare al sodo, niente fronzoli e così è stato. BLINDATO

MONTERREY RAUL 7,5

“Barra sono stanco, lavorato gomme oggi, ma per il derby ci zono eh”. Ah … c’era. Eccome! Non sbaglia più una partita, quando Attilio vuol fermare qualcuno si affida a lui, una sicurezza. MASTINO

VENERI MARIANO 7

Ma allora sto colpo alla Marianela com’è? Nell’attesa di scoprirlo ci godiamo il solito incessante movimento sulla fascia. Lui non sembra soddisfatto, vorrebbe come al solito tenere palla e giocarla bassa. Ma oggi davvero non si può Merien! Va benone anche cosi cribbio! Esce dieci minuti prima del novantesimo, in compenso chiude il bar di Vermiglio quando ormai a Pellizzano iniziava la prima Messa cantata. NOTTAMBULO

MORESCHINI MARCELLO 7

Auguri Azzurra! Oggi il capitano battezza la sua secondogenita e si regala il primo provvisorissimo posto in classifica. Tanta sostanza e un bel tiro a giro che gli nega la gioia del secondo gol stagionale. Poteva farlo, come dice Zum … diluviava! MAI MOLAR

ALBASINI DAVIDE 7

Una mezza incertezza iniziale non da lui, ma poi tanta grinta e attenzione nel comandare la difesa. Prova sortite palla al piede, ne salta uno due, tre, ma poi è costretto a fermarsi. Non è il campo per scorrerie offensive. COMANDANTE

DALDOSS IVAN 7

Perdono capitano mio capitano. Ho dato la fascia a Cello senza neanche accorgermene. Poi il mister a cose fatte mi ha fatto notare che forse c’era prima il mitico Daldoss. Ma lui forse voleva fare un regalo all’amico per il battesimo. E poi un regalo l’ha fatto a tutti noi, regalandoci una prestazione tutto cuore. Quello che serviva per non soccombere nel sempre temibile derby. Sulla fascia non si ferma un attimo, dimostrando che il chiodo per appendere le scarpe può tranquillamente arrugginirsi in santa pace. UOMO DERBY

TALLER MATTEO 8

Schema o non schema, lui trova sempre il pertugio per sferrare il suo destro. Poi i classici rilanci al volo e tanta sostanza in mezzo. Logico debba segnare anche lui, ma lo fa con una punizione non irresistibile. Dieci minuti prima invece con un tiro a giro la mette sotto l’incrocio, ma il 12 ci arriva per un pelo, consegnando sulla testa di cecchino Miro che comunque insacca. E’ sempre in dubbio nella formazione, ce un gran Rossi che scalpita, ma chissà che i due volponi non possano magari giocare assieme. Dopo partite così è dura farlo accomodare in panca. BUFFA POTRELA

ERIK BERNARDI 7

Gioca molto spesso sottoritmo. Però mette giù di quelle palle che non ci credi. Finalmente, una, la mette anche in porta, dopo aver sprecato un paio di nitide occasioni. In qualche occasione viene rimontato dal suo veloce marcatore. Adesso che vede la neve abbasserà ancora l’intensità? Speriamo di no, perché se si vuole rimanere nelle posizioni di vertice non si può prescindere da lui. IMPORTANTE

MIRONE FABIANO 8 MVP

E’ lui questa volta a togliere la palma del migliore ad un compagno. Segna due gol e ne propizia un altro. Solito gioco spalle alla porta che consente alla squadra di salire. Di testa non le spizza tutte, ma aveva sempre due alle costole. Inserimenti alla Lampard senza palla: ne può segnare ancora di gol! PUNTO DI SFOGO

DALLAVALLE MICHELE 6

Movimento e poche sponde. Si intestardisce in qualche dribbling di troppo, ma sul ring è quasi sempre sconsigliato. Forse gli manca il ritmo partita. Comunque prezioso quando rincula. FRENATO

SLUCCA ALBERTO 7

Lascia buone impressioni questa volta. Non era una battuta che qualcuno gli ha messo gli occhi addosso. Una bionda? No, un paio di avversari. In effetti si mette a duettare sulla fascia, andando sistematicamente sul fondo a creare pericoli. Che sia l’inizio del suo riscatto! ATTESO

MARTINI FULVIO 7

Quando entra e scarica il suo sinistro ci si accorge di quanto ci è mancato finora. L’inverno si sta avvicinando e mister Brusa potrà contare anche sul buon tiratore scelto. BENTORNATO

DANILO FRAMBA 7

Aspettando il suo proverbiale no-look, ci accontentiamo dei suoi veli. UNO DI NOI



BRUSAFERRI ATTILIO 8

Sei vittorie di fila non sono poche. Cambia spesso uomini, ma lo spartito è uguale. SI vede la sua mano anche su un campo difficilissimo come quello di Vermiglio. Pecca nel dopogara portando lo sconforto al sottoscritto, che sarà costretto ad acquistare una statua lignea dall’altezza di 4 metri, proposta in tarda notte da un grande artigiano aborigeno. La neve bloccherà allenamenti e metterà in difficoltà la squadra? Ci saranno anche queste incognite. MAI DOMO FINO ALL’ALBA

TIFOSI Le cugine A&K+L zuppe fradice non fanno mancare il loro sostegno. Zum con l’ombrellone c’è: tutti encomiabili con quel freddo e quella pioggia. Si potrebbe rimediare con una castagnata se qualcuno porterà i tubi dela fornela! AD MAIORA