ULTIMO TENTATIVO .........

LOOK ADEGUATO, PER IL VALPEJO 3 PUNTI

Reti: Veneri (V) ’10 pt; Gilli (C) ’25 pt; Mirone (V) ’10 st rig; Taller(V) ’35st

Mentre in bassa Valle di Sole Mariotti fa 300 in un sol colpo, il Valpejo in trasferta vince meritatamente contro una squadra giovane e volitiva. Certo qualche lacuna difensiva il Cembra l’ha dimostrata, ma anche diverse idee di gioco. I nostri si presentano con una difesa obbligata: Raul Alba e Sonna davanti a Cannella, esterni di ruolo o quasi Mariano e Zambo, centrocampo con Cello e Rossi in avanti Slucca con Erik e Mirone. La difesa a tre ormai collaudata si dimostra da subito affidabile, sulle fasce si spinge con continuità, e già al decimo Mariano si infila su assist sporco di Mirone e con freddezza porta in vantaggio i nostri. Poco prima del vantaggio l’unico tiro pericoloso dei cembrani di tutta la partita viene deviato sulla traversa da Canella: era una punizione dal limite. Partita che sembra a favore dei pegaesi, ma purtroppo a metà del primo tempo un’amnesia di Diego concede il pareggio agli avversari. La squadra si disunisce e non riesce più ad incidere fino all’intervallo. Poi nella ripresa, anche grazie all’apporto del nuovo entrato Stablum, non c’è più partita. Il Valpejo è solo in campo, e costringe gli avversari in area. Nei primi dieci minuti si contano almeno 3 nitide palle gol, poi alla quarta Simome viene atterrato e Miro sigla il vantaggio. Si attende la reazione dei padroni di casa, ma mai riescono ad avvicinarsi all’area, se non con qualche palla buttata dalla trequarti. Chiude la ‘baracca’ alla mezz’ora Taller che realizza un bel gol su schema da calcio d’angolo. Poi niente di che fino al termine.

CANELLA DIEGO 5

Smanaccia è vero una punizione sulla traversa, ma poi un errore sesquipedale mette in difficoltà la squadra che si dimostrava invece sicura. Lancio in avanti del Cembra, Alba vede sulla linea dell’area Diego e lascia scorrere, lui in vantaggio di 6 metri tarda a prendere una decisione e l’attaccante gli porta via la palla e la mette in fondo al sacco. Che il suo look non sia adeguato? Ai pavani l’ardua sentenza. TITUBANTE

SONNA MARCO 7,5

Il martedì da lezioni di sesso muliebre a mezza squadra. Il sabato sera si mangia 3 kg di crauti e li annaffia adeguatamente, ma oggi non sbaglia nulla, anticipando in modo elegante gli attaccanti cembrani. Il look da finto uomo vissuto (barbone e favoriti) lo rende invincibile. FRATEL FRANCESCO

MONTERREY RAUL 8  MVP

Arturo Vidal della Valletta oggi regge i novanta minuti. Anzi negli ultimi dieci va ad anticipare il suo avversario fino a metà campo. Sembra a volte in ritardo, ma non perde una palla che sia una. Tutto sinistro nelle ripartenze, ma senza sbavature. FIATO LUNGO

ZAMBELLI MICHELE 7

Ritrova la fascia, prima destra poi sinistra. Affonda spesso e chiude con puntualità. I soliti tagli a cambiare il campo, qualcosa da rivedere nei fraseggi a corta gittata. Chiede il cambio per sfinimento. CAPARBIO

MORESCHINI MARCELLO 7

Altra grande prestazione del capitano. Tiene alta la squadra, cercando di dialogare spesso con le punte. Si inserisce molto bene oggi, ed in tre occasioni sfiora il gol con tiri da lontano. Alla quarta invece è dentro l’area, ma non trova la freddezza per insaccare. Se riuscisse a colmare anche questa lacuna potrebbe essere richiesto dalla Solandra. MONSTER

 
ALBASINI DAVIDE 7,5

Partita standard di Albasetti: chiusure da manuale, uscite palla al piede e lanci al volo come solo i professionisti. Neo una ammonizione non cercata. CONTINUO

ROSSI CHRISTIAN 6 CH7

Oggi aveva le sue attenuanti. Un dolorino in settimana, ed una serata a Mezzana da TOP PLAYER. Detto che ha ballato con la più bella del reame (che forse sarebbe piaciuta anche all’esteta So), ma poi è caduto in stato catatonico e se lo è scordato, in campo mette il suo fosforo, ma la grinta è quella di un reduce di guerra. Qualche bella palla la mette, ma ne conquista pochine. ASSONNATO

VENERI MARIANO 7,5

Qualcuno si chiede se è lui il gemello notturno che vagava in tarda notte presso il bar della Seve. Il mistero non sarà risolto facilmente, certo che sulla fascia oggi ha fatto la differenza. Sempre pronto a ripiegare, non ha mai perso però l’occasione di lanciarsi in profondità. Logica conseguenza l’occasione da gol tu per tu con il portiere. Lui temporeggia, e da consumato attaccante la mette dentro. Tanta sostanza ad aiutare il centrocampo per novanta minuti. CECCHINO

SLUCCA ALBERTO 5,5

Finalmente in campo, si riprende la sua zona di competenza. Non è servito benissimo, e fa fatica a fare l’elastico fra centrocampo e attacco. Le poche palle che gli arrivano però se le gioca quasi tutte malino. Sul finale una mezza palla sporca in area potrebbe portarlo in gol, ma non è il suo periodo fortunato. Gli spetta un’altra occasione. RIMANDATO

MIRONE FABIANO 7,5

E’ una prima punta con il vizio dell’assist. Mette palla a terra e scambia con i compagni fraseggi al bacio. Suo il passaggio per il primo gol, preludio ad altri assist non sfruttati per un soffio. Glaciale sul rigore, manca un po’ sulle palle da spingere in porta da dentro l’area (specie di testa). TANTA ROBA

BERNARDI ERIK 6,5

Una volta calcia troppo in ritardo, un’altra invece di stoppare calcia al volo alto. Piccoli dettagli che non lo fanno entrare nel tabellino marcatori. Contributo imprescindibile però nella manovra, ed anche in fase di contenimento si dimostra validissimo. PRESENTE

STABLUM SIMONE 7,5

Cambia volto alla gara dal primo del secondo tempo. Se è vero che manca il gol su azione dopo un’ idea di Mirone, è decisivo nel conquistare il penalty, ed anche il calcio d’angolo del terzo gol. Dribbling stretto e fuga sulla fascia il suo pezzo forte: certo che lasciarlo in panchina sembra un azzardo. Poi con i due funamboli davanti potrebbe fare calcio champagne. PUNTO DI FORZA

TALLER MATTEO 7,5

Quasi mezz’ora per Tallerone. Spettacolo allo stato puro! Esagero? Forse sì, anche perché mi ha minacciato in caso di giudizio negativo. Pensate quello che volete, ma un calcio al volo dalla difesa, in torsione con la palla che scende da trenta metri ed in mezzo ad un nugolo di avversari è qualcosa che difficilmente si vede in seconda. Poi lo schema da calcio d’angolo è su misura per lui … gran tiro rasoterra ad incrociare. Naturalmente la palla sotto la suola e il dribbling stretto a saltare due avversari; però maestro Taller c’è sempre anche il terzo …avversario e la palla va passata se non vuoi perderla. Dà sostanza anche di testa in mezzo. Più di così. GRANATIERE

DALDOSS IVAN 6,5

Venti minuti di quelli buoni. Zamba non ce la fa più, chi meglio del nostro capitano può chiudere gli spiragli in fascia! Poi due finte da manuale, una frutta un gol. MINUTI PESANTI

DALLAVALLE MICHELE 7

Nessun minuto in campo, di cambi purtroppo ce ne sono solo tre. Ha voglia di giocare, logico, ma le occasioni non mancheranno. PAZIENTE

BRUSAFERRI ATTILIO 7,5

Se venerdì la partitella si gioca 11 contro 11 vuol dire che il lavoro è quello giusto. Cambia anche questa volta, ma i 20 ormai sono affidabili e lui non si fa scrupoli a gettare nella mischia chi magari è stato fuori per un po’. Non si vincerà il campionato, ma si può ben figurare con tutti. SPOGLIATOIO UNITO