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domenica 23 settembre 2012

Predaia - Valpejo: 0 - 2



THE NEW POWER GENERATION IS … VALPEJO FOOTBALL

barra Utente registrato(dom 23.09.12 21:48)

PREDAIA – VALPEJO: 0-2               22/09/2012 (BARRA)

Vittoria meritata per il Valpejo a Taio. Note positive anche dalla tribuna dove il ‘saggio’ El Zum si presenta in forma smagliante. In settimana l’estremo difensore della Solandra, al secolo Gilbe, ironizzava sui voti troppo alti riservati agli arancioni per un misero 0-0 casalingo … chissà cosa avrà da ridire questa settimana! Oltre al buon Silvano, la tribuna si presenta, piena di giocatori: Daldoss, Raul, Fulvio, Mariano, Battisti solo per citarne alcuni. Brusaferri si trova con Canella a mezzo servizio, azzarda dunque Pavan in porta. Blinda la difesa con Sonna Albasini Gionta e Chiesa, Cello Mirone e Rossi a metà campo, Slucca Simo e Dallavalle in avanti. Panchina di lusso con Canella, Bernardi, Zambelli, Taller, Chiesa A. e Podetti (erede del buon Valderrama rivisto in forma in nottata? Chi lo sa). Il Predaia ci ha buttato fuori in coppa, squadra discreta con un gran passato e voglia di ritornare in auge. Dunque detto del grande Giorgione fra i pali, Attilio nei primi minuti compie altri esperimenti. Dallavalle è chiamato a coprire la fascia dietro a Slucca, Mirone centroavanti. Dietro si capisce già l’aria che tira: i quattro moschettieri non fanno passare una palla. Davanti invece c’è un po’ di confusione, e dopo un paio di scambi di fasce dei laterali, Mirone viene riportato in mediana con Rossi, e Dalla va alto a dar man forte all’attacco. Marcello viene ‘sacrificato’ a centro campo sulla sinistra, dove comunque dimostrerà le sue doti da combattente. La partita già al quarto d’ora si incanala su un buon binario per il Valpejo. Rossi sale in cattedra e assistito da un Mirone che quando c’è da impostare dimostra le sue doti, fa girare la squadra con verticalizzazioni e una geometria da manuale. Simone e Dallavalle si muovono molto e le occasioni cominciano ad arrivare. Come spesso accade il migliore in campo concretizza anche il gioco, e così Rossi dopo una bella trama con assist finale di Stablum gira di destro in rete dal limite dell’area. Dietro pericoli zero anche nel secondo tempo, dove il Predaia continua a buttarla lunga in avanti e sbatte contro un autentico muro. Non rinunciamo a trame offensive, Andrea Chiesa per Slucca entra ed incide con un tap-in su palla ferma: 2-0. Finale con una grande uscita palla bassa di Pavan, a suggellare che stasera è andato tutto molto bene: siamo una squadra.

PAVAN GIORGIO 7
Mette a tacere chi tremava per la sua presenza tra i titolari. Tre partite e tre portieri diversi, ma oggi lui si prede una rivincita. Indovina il primo intervento su un tiro da lontano, ed acquista sicurezza. Deve solo star attento e rinviare bene fino al novantesimo (dove compie un bell’intervento in uscita) e lo fa con naturalezza. Da anni fa il preparatore dei portieri, ritornerà presto tra i ranghi, sicuro di aver contribuito anche dal campo alla crescita della squadra. UNO DI NOI

CHIESA DANIELE 7,5
Centrale difensivo, svetta al solito di testa, va in anticipo fino a centrocampo. Se fosse per lui si getterebbe anche in avanti visto la sua straripanza fisica. Nell’intervallo gli si gonfia la caviglia, lui fa finta di niente e nel secondo tempo lo spartito è identico. THE WALL

SONNA MARCO 7,5
Dopo due settimane di stop si presenta in forma alla serata. L’attaccante che gli sbatte contro viene annullato clamorosamente. Sontuoso sugli anticipi e impeccabile di testa. IRON MAN

GIONTA DANIEL 7
Lui gioca defilato dietro, ma visti i compagni di reparto si prende parecchie libertà di spinta. Di solito frettoloso in attacco, cerca di ragionare. In un occasione però arriva ai sedici metri, ed invece di infilarsi in area e concludere sceglie il passaggio e l’azione sfuma. Se i tre compagni di reparto saranno sempre questi si prepari a sgroppare sulla fascia quest’anno! CORRIDORE

ALBASINI DAVIDE 7,5
Non che lui sia meno forte come difensore rispetto a Sonna e Chiesa, anzi, però fa la figura di chi lascia ai due la battaglia. Il professor Alba si dedica all’impostazione del gioco, con lanci millimetrici e con fraseggi da palleggiatore. Da una tranquillità al reparto che neanche un monaco tibetano … ASCETA

MORESCHINI MARCELLO 7
Il capitano oggi è un po’ defilato, ed allora si mette a rompere il gioco avversario. Beccato dall’arbitro gli vengono fischiati falli a ripetizione e quando incredibilmente al 93’ ne riceve uno a favore lui se la ride da vecchio marpione. NAVIGATO




ROSSI CHRISTIAN 8 MVP
Quando il mister compie altre scelte, lui si adegua, ma in allenamento moltiplica l’impegno. Così oggi è logicamente in campo, e fin dal primo minuto prende in mano la squadra. Deve lottare anche per Fabiano che ogni tanto si pettina il ciuffo albino, ma resta lucido nei passaggi e negli inserimenti. Su uno di questi il principino si infila alla Marchisio e la mette dentro per il vantaggio! Dopo un’ora esce stremato, ma la partita è già segnata. In serata apre il suo ‘albergo’ per i reduci di Daolasa beach, dimostrandosi generoso come sempre. RED PASSION

MIRONE FABIANO 6,5
Se è vero che con il suo piedino fa la differenza in fase di fraseggio, risulta deficitario in interdizione, dove non eccelle di grinta. Troverà giornate in cui i due angeli custodi Cello e Rossi (poi Taller) si concederanno delle pause, ed allora lui dovrà darsi una mossa. Verticalizzazioni preziose e una presenza scenica notevole. GOLDEN BOY

STABLUM SIMONE 6,5
Anche lui non è ben visto dall’arbitro e non becca una punizione. Come al solito quando si defila fa le cose migliori. Da applausi un assist rasoterra per Slucca e altre pregevoli azioni in velocità. Gli manca il tiro in porta, ma arriverà anche quello. FUNAMBOLO

SLUCCA ALBERTO 6
E’ il più classico delle ali: gran falcata e buon piede. In più è capace di giocare semplice e pulito, scambiando uno due con i compagni d’attacco. Però pecca a volte di decisione, che forse l’avrebbe portato anche al gol ieri sera. E’ il bersaglio preferito dal mister, lui mantiene il sangue freddo, e alla prossima dimostrerà tutte le sue potenzialità. BASTONATO

DALLAVALLE MICHELE 6,5
GIA DAlla mattinata lui pensa alla partita che lo attende in questo sabato di settembre. Lotta per novanta minuti. Nel primo tempo si fa notare molto, nel secondo è un po’ emarginato dal gioco. Resta il fatto che ce la mette tutta e tenta di scavalcare gerarchie prestabilite, non sembra il tipo che facilmente si stanCA. NELLA serata si addormenta pacifico sul pullman, e a mezzanotte dorme come un bambino fra due guanciali. INNAMORATO… DEL CALCIO ?!

ANDREA CHIESA 7
Come al solito incide in attacco, svolgendo il ruolo di boa centrale. Doma palle impossibili e finalmente trova in mischia un gol che chiude la gara. Anche lui a letto presto in serata. SATANASSO

TALLER MATTEO 7
Bentornato dottor Tallerone! Entra e comincia a difender palla nel traffico e a lanciare a destra e manca. In difesa ne spazza due o tre al volo come solo lui … e davanti ci prova da quaranta metri. CI MANCAVI


BRUSAFERRI ATTILIO 7,5
Suo il merito di stravolgere una squadra che pur sembrava funzionare. Rinuncia a un buon Raul e un buon Zambelli, per garantire centimetri dietro e sulle fasce. Ripropone un Rossi mediano che lo ripaga con una prestazione super. Manca ancora qualche cosa in fase d’attacco, ma la faretra non è ancora vuota! RIVOLUZIONARIO

7 commenti:

  1. Complimenti raga..
    dopo una partenza a rilento cominciate a carburare, avrei un'idea da proporre al zum:
    scambio allenatori?
    el brusa a dimar e el nos a farse i osi en valetta!

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  2. I men parla tuti ben del Ste, che el fa giugar molto ben le squadre che l'alena. Da quel che ai vist ieri e con el Calisio, ve diroi che el se faghia i osi a Dimar prima de vegner en Valeta a alenar. A Cialacic i e usadi a giugar cola bala en tera e soratut a corer (doi robe che, a parte el Ciatti, no hai vist far a negun, almen per le partide che ai vist mi).

    Ciao, Zum

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  3. L'atti no sel toca !
    Pericoloso scottarsi..

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  4. e po ghe massa fighette alla solandra x un come l' attila!!!!

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  5. Zum che mas combinà?
    Hai voluto correggere la pagella del Chele ... ma l'era:
    GIADA ... lla mattina etc. E poi non si stan CANELLA serata etc. E allora non ci voleva tanto a capire il doppio significato.
    E poi non abbiamo detto niente della doppia espulsione di Franco e Danilo ( cartone di birra pagato!)e soprattutto della grande performance di Marcellino in serata. Ma Red Passion potrebbe dirne di più.
    Infine Attilio era stato chiamato al Trento, ma poi ha lasciato all'amico Lucianone Gabrielli l'arduo compito.

    La Solandra comunque è una bella squadra, tre giornate dicono poco, arriveranno fra le prime quest'anno. Noi lotteremo per i play-off e siamo ancora una squadra che può migliorare, specie dalla cintola in su.

    Mirone se non porta la fototessera verrà punito. Certo che trovare un fotografo alla sua altezza è difficile, ma credo che se contatta Vouge magari un servizio glielo fanno.

    Asta la vista

    Barra

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  6. Te val ben ausì?

    Varda che mi no gai la "sfera magica" per saver quando gas en ment de svelar la to nota vena poetica, o se, come del rest quasi tute le bote scrives "strafalcioni" a raffica o se preferises "refusi"; specialment quando i toi commenti i scrives la sera sul tardi (magari dopo aver bevù "doi tazze" en de pu).

    Magari famel saver prima che el metia sul blog!

    Ciauuuuuzzz,

    Zum

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  7. Ah ah ah! Grazie Silvano perchè assecondi sempre (????) le mie richieste. Sabato sera sono in tribuna, spero di vederti sempre i n forma così mi dai le dritte per i commenti.
    Se vanza legna mi gai posto a casa mea.

    Ciao Barra

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